Con riferimento alla classificazione ISTAT (2001), le figure professionali che rientrano negli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Scienze Naturali sono:
I laureati della classe potranno svolgere attività professionali nel campo della raccolta, rappresentazione, elaborazione, analisi ed interpretazione dei dati naturalistici necessari per la gestione ambientale, attività di formazione e divulgazione naturalistica e in enti pubblici o settori privati che conducono indagini scientifiche e operano per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale. Il corso prepara alle professioni di:
• Biologi, botanici, zoologi ecologi ed assimilati
• Curatori e conservatori di musei
• Tecnici del controllo ambientale
• Guide ed accompagnatori sportivi
Nella consultazione con il comitato di indirizzo del CL in Scienze Naturali, l'ordinamento della laurea triennale in "Scienze naturali" è stato positivamente valutato. La collocazione del laureato in attività lavorativa è coerente con il corso di studi con sbocchi professionali riferibili alle attività ISTAT individuate al punto 7 dell'Ordinamento. Riguardo le attività del RRFP della Regione Toscana, si individuano sbocchi professionali nel Settore n.2: tecnico della supervisione, prevenzione e sorveglianza del patrimonio forestale ecc.; tecnico della trasmissione di dati ambientali ecc.; tecnico delle attività di analisi e monitoraggio sistemi gestione ambientale ecc.; tecnico delle attività di raccolta, ecc. dei rifiuti.
Non esistono norme o leggi specifiche che regolano la professione, abilitazioni, iscrizioni ad albi o periodi minimi di pratica professionale obbligatori tuttavia i laureati in Scienze Naturali (sia triennali L-32- Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura) e magistrali (68/S - Scienze della natura, LM-60 - Scienze della natura) possono iscriversi all'Albo professionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati (dopo aver superato l'esame di abilitazione per la libera professione).
ULTIMO AGGIORNAMENTO
12.05.2023