I FREQUENTANTI si preparano su Giulio Barsanti, Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo (Einaudi), usandolo come dispense.
I NON FREQUENTANTI si preparano su quello stesso testo usandolo come manuale, e sui brani antologizzati in Giulio Barsanti, Teorie dell’evoluzione nell’Ottocento (Le Monnier)
Modalità di verifica apprendimento
Prova orale
Programma del corso
"L’evoluzione dell’evoluzione, 1750-1950"
I nuovi fermenti della “storia naturale” settecentesca con particolare riferimento a geologia, paleontologia, anatomia comparata e sistematica. Maillet: la dilatazione della scala temporale e la “metamorfosi” delle specie. Linneo e l’evoluzione per ibridazione. Il passaggio dell’embriologia dal preformismo all’epigenesi. Maupertuis: le prime ipotesi sulla variabilità e l’evoluzione per “deviazione”. Buffon e la “trasformazione” per cause ambientali. La sintesi ecologica di Lamarck e la sua penetrazione in Inghilterra. Dal catastrofismo di Cuvier alla nuova geologia di Lyell. Lo “sviluppo progressivo” di Chambers e i progressi della biogeografia. La rivoluzione darwiniana: genesi, affinamento e diffusione della teoria. Wallace, Hooker, T. Huxley. Il problema del “posto dell’uomo nella natura” e le prime scelte dell’antropologia evoluzionistica. Il contributo degli Italiani con particolare riferimento a De Filippi, Canestrini, Herzen, Mantegazza. Il ‘neolamarckismo’ di Haeckel e il ‘neodarwinismo’ di Weismann. Riscoperta delle leggi di Mendel: i primi passi della genetica e l’”eclissi” del darwinismo. Ortogenesi, ologenesi, mutazionismo. La genetica di popolazione e la rifondazione del darwinismo: Dobzhansky, Mayr, J. Huxley, Simpson. Cenni alla canalizzazione di Waddington, al neutralismo di Kimura, agli equilibri punteggiati di Gould.